I B&B alla conquista della Campania

Cresce senza sosta il mercato dei bed and breakfast. Negli ultimi tempi, soprattutto in alcuni grandi centri, l’investimento immobiliare è legato sempre più spesso all’attrattività turistica della città per cui si acquista la casa per affittarla ai turisti, spesso dopo averla trasformata in B&B.

Realtà come Firenze e Roma avevano già anticipato questa tendenza, in particolare nel centro storico del capoluogo toscano dove il fenomeno è talmente cresciuto negli ultimi anni da “spostare” la domanda di locazione residenziale in altre aree della città.

Adesso il fenomeno sembra essere in espansione anche in altre città italiane. Tra queste, in particolare, si segnalano Napoli, Verona e Palermo. Nel capoluogo campano la domanda ad uso investimento è passata in tre anni dal 28% al 41%, un vero e proprio boom che ha interessato in particolare gli immobili posizionati nelle zone centrali. Il fenomeno è andato di pari passo con l’aumento dei turisti in città e con il graduale calo dei prezzi degli immobili.

Un altro dato che emerge dall’indagine 2016 sui B&B è l’aumento dell’età media degli ospiti: la fascia di persone fra i 41 e i 55 anni è aumentata dal 24% del 2007 al 48% del 2016. Questo potrebbe giustificare anche una disponibilità di spesa diversa e la richiesta si standard qualitativi più elevati.

In Campania il mercato è abbastanza vivace a Sorrento dove è in forte crescita la domanda di molti investitori, provenienti principalmente da Napoli e provincia, che ricercano costantemente immobili da adibire a strutture ricettive extra alberghiere. Le metrature più richieste partono dai 70 mq in poi. Interesse anche a Castellabate, nel Cilento, dove si registra una maggiore richiesta di immobili da destinare all’apertura di alberghi e di strutture turistico ricettive o di casa vacanza e B&B in seguito all’incremento delle locazioni estive. Ad Amalfi e Positano prevale la domanda di case da utilizzare per le vacanze o da destinare alla creazione di affittacamere e B&B. Ad acquistare sono prevalentemente investitori napoletani. La domanda si orienta su trilocali con costi da 300 a 400 mila euro.

A Napoli, nel Centro Storico, si registra un ulteriore aumento della richiesta da parte di investitori che intendono avviare attività di B&B e affittacamere per turisti. Si tratta di un fenomeno in crescita che ormai compone una fetta importante del mercato immobiliare di questa area della città. Chi acquista per avviare attività di B&B si focalizza su soluzioni con almeno 4 locali dai 120 mq in su i cui valori partono da 200 mila euro. Il canone di una stanza è molto variabile, a seconda del livello di finiture e di ricettività ed oscilla tra 40 e 70-80 euro a notte. L’interesse si sta allargando anche nella zona di Monteoliveto-Orefici.

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