Il futuro del mercato immobiliare

Sette esperti del settore immobiliare, dal presidente Fiaip Gian Battista Baccarini, al consigliere nazionale del Notariato Valentina Rubertelli, passando per il presidente di Confedilizia Giorgio Spaziani Testa, ospiti del Quo vadis, casa?, illustrano a idealista news la loro personale visione sul futuro del mattone.

Giorgio Spaziani Testa, presidente di Confedilizia, ritiene che il futuro del mattone dipenderà in gran parte dalle scelte che farà la politica, in primis la decisione di abbassare la pressione fiscale sul settore, un fattore che potrebbe avere conseguenze positive non solo sul mercato immobiliare, ma sull’intera economia. Per Gian Battista Baccarini, presidente di FIAIP, il trend su cui puntare è la riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare. Ben vengano, quindi, gli incentivi fiscali contenuti nella legge di Stabilità, che dovrebbero essere stabilizzati. Tutto ciò che riguarda l’efficienza energetica, la riquilificazione e il risparmio nei consumi è la vera scommessa del mattone.

Valentina Rubertelli, consigliere nazionale del Notariato, considera importante puntare su uno strumento come l’affitto con riscatto o rent to buy, che putroppo oggi non è usato come dovrebbe a causa di una non favorevole normativa fiscale. Dopo l’exploit del 2016 con compravendite a due cifre, Gianni Guerrieri, direttore dell’Osservatorio sul mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate, considera che in questo 2017 assisteremo a un’attenuazione della ripresa, che pero’ resta innegabile.

Secondo Elisa Coletti, direzione Studi e Ricerche di Intesa San Paolo, le condizioni del mercato rimangono positive per fattori economici, come la ripresa del reddito disponibile delle famiglie, la fiducia e anche le condizioni monetarie molto favorevoli. Angelo Peppetti, dell’Ufficio Crediti di Abi, considera invece che il futuro del settore è nelle mani dei millennians, e molto dipenderà dalle loro scelte abitative e di vita, dal considerare o meno la casa come un bene rifugio. Se riusciranno a mantenere un rapporto lavorativo stabile opteranno per l’acquisto o in alternativa per l’affitto.

Un moderato ottimismo per il mercato immobiliare romano. Secondo Filippo Massimo Lancellotti, il mattone della Capitale è assoggettato a delle forze legate all’esplosione turistica, che lo hanno realmente stravolto.

(fonte: idealista news)

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