La nuda proprietà è un diritto cedibile a una terza persona, attraverso il quale si trasferisce la proprietà di un bene (in questo caso un immobile) senza concedere lo stesso in godimento. Il valore della nuda proprietà è strettamente legato al valore dell’usufrutto dello stesso.
Vendendo la nuda proprietà si vende il bene immobile, senza tuttavia concederlo in possesso: ne consegue che il valore della nuda proprietà è dato dal prezzo di mercato dell’immobile, sottratto l’usufrutto. Il valore dell’usufrutto – e, di conseguenza, della nuda proprietà – dipende fondamentalmente dall’età anagrafica dell’usufruttuario che ha ceduto la nuda proprietà del suo immobile.
Considerato che l’usufrutto vitalizio dura fintanto che l’usufruttuario è in vita, il valore dello stesso non potrà che dipendere dalle sue speranze di vita. E così, per poter calcolare proficuamente (ma in maniera solo indicativa) il valore dell’usufrutto e della nuda proprietà, si ricorre generalmente a una tabella convenzionale di questa natura:
Età beneficiario | coefficiente |
Da 0 a 20 | 95 |
Da 21 a 30 | 90 |
Da 31 a 40 | 85 |
Da 41 a 45 | 80 |
Da 46 a 50 | 75 |
Da 51 a 53 | 70 |
Da 54 a 56 | 65 |
Da 57 a 60 | 60 |
Da 61 a 63 | 55 |
Da 64 a 66 | 50 |
Da 67 a 69 | 45 |
Da 70 a 72 | 40 |
Da 73 a 75 | 35 |
Da 76 a 78 | 30 |
Da 79 a 82 | 25 |
Da 83 a 86 | 20 |
Da 87 a 92 | 15 |
Da 93 a 99 | 10 |
Stabilito quanto sopra, facciamo alcuni esempi.
Se intendiamo vendere la nuda proprietà di un appartamento che ha un costo di 300 mila euro (ovvero, il valore della piena proprietà), e abbiamo un’età anagrafica pari a 58 anni, l’usufrutto avrà un valore pari a 180.000 e, di conseguenza, potremo vendere la nuda proprietà a 120 mila euro.
Per comprendere quanto sia più “economica” la nuda proprietà con l’abbassarsi o con l’incrementarsi dell’età anagrafica dell’usufruttuario, facciamo due esempi più estremi.
Ipotizziamo cioè che, a parità di valore della piena proprietà (300 mila euro), la nostra età anagrafica sia pari a 32 anni: in questo caso il valore dell’usufrutto sarà pari a 255 mila euro, mentre il valore della nuda proprietà sarà pari a 45 mila euro.
Se invece ipotizziamo, a parità di altre condizioni, che la nostra età sia pari a 88 anni, il valore dell’usufrutto sarà pari a 45 mila euro e, di conseguenza, il valore di vendita della nuda proprietà sarà pari a 255 mila euro.
(fonte:Idealista news)