Case nuove o usate, cosa conviene?

Cresce l’interesse per l’acquisto di immobili nuovi in classe energetica elevata, anche se l’acquisto dell’usato resta prevalente.

Acquistare case nuove vs case usate

Nel primo semestre 2018 il 79,3% delle compravendite ha interessato tipologie usate, la restante parte le nuove costruzioni. Si tratta di un dato medio nazionale che evidenzia come, con il mercato in ripartenza, anche gli immobili nuovi che dalla crisi sono stati penalizzati, hanno iniziato lentamente ad essere riconsiderati visti i prezzi più bassi.

L’acquisto di case di nuova costruzione interessa soprattutto l’hinterland:è qui che si realizza il 22,5% delle operazioni. La percentuale scende nei capoluoghi di provincia dove si porta al 19% e nelle grandi città dove si attesta intorno al 18,6%. Rispetto al semestre precedente le percentuali relative al nuovo sono in leggero aumento in tutte le realtà. Infatti, anche le soluzioni nuove o ristrutturate di recente hanno comunque subito un ribasso dei prezzi che dal 2008 ad oggi si aggira intorno al 31,6%, sette punti percentuali in meno rispetto all’usato. In diverse realtà poi, metropoli e non, si segnala una ripartenza prudente dei nuovi cantieri.

Risparmio energetico, case in classe A4

Importante il rapporto qualità prezzo, che consente di aggiudicarsi soluzioni abitative più moderne anche dal punto di vista del risparmio energetico, i cui ritrovati tecnici si evolvono ormai molto velocemente. “Per quanto riguarda le nuove costruzioni, non si parla già più di classe A bensì di classe A4, Infatti le nuove normative, sempre più stringenti, hanno portato ad una nuova nomenclatura. Oggi il cliente è sempre più informato e selettivo quando si affaccia all’acquisto di immobili di nuova edificazione. Riscontriamo che richiede una casa almeno in classe A2 con riscaldamento a pavimento, raffrescamento e acqua calda sanitaria. Ed è altrettanto consapevole che il valore di acquisto sarà più elevato di almeno il 10% rispetto ad una classe B o ad un usato, comprendendo che recupererà questo maggior esborso iniziale con un basso importo di spese condominiali per quanto attiene al riscaldamento, raffrescamento e acqua calda sanitaria”.

Acquistare casa a risparmio energetico, quando cala la bolletta?

L’acquisto di una casa in classe energetica elevata assicura un buon risparmio in bolletta. “Facendo un raffronto tra una casa nuova in classe A1 ed una usata in classe G, abbiamo verificato che le spese di riscaldamento, raffrescamento e acqua calda sanitaria si riducono mediamente del 75%, – spiega Veneri. – Questo vuol dire che se il proprietario di una casa usata in classe G spende 2.000 euro all’anno, lo stesso ne spenderà 500 euro all’anno. La classe energetica si calcola infatti in base a quanto combustibile si consuma all’anno per ogni metro quadro di superficie riscaldata. Più la classe è elevata e meno energia è necessaria per riscaldare un metro quadro di abitazione. E non bisogna dimenticare che “essere in classe A4”, ovvero la più elevata, non implica solo un risparmio energetico, ma anche un maggior comfort,in particolare acustico ed un’attenzione particolare nella scelta dei materiali di costruzione”.

 

Fonte: idealista news

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