Il 75% degli Italiani non è soddisfatto della propria casa

A Milano sono stati presentati al pubblico i risultati dell’Osservatorio sulla Casa, l’indagine Doxa nata per aiutare i consulenti a carpire tendenze e caratteristiche della casa del futuro.

Lo studio è stato condotto su un campione di 1500 persone, ed è incentrato sui 5 aspetti fondamentali su cui si discute quando si parla di “casa dei sogni“.

  1. Una casa salubre
  2. Comoda
  3. Amica dell’ambiente
  4. Incline al risparmio
  5. Smart

Anche se per la nuova generazione la casa non rappresenta l’investimento della vita, è chiaro comunque che la maggior parte degli Italiani non è affatto soddisfatta dalla propria casa attuale, solo il 25% infatti si dichiara completamente soddisfatto.

Tra le maggiori preoccupazioni ci sono l’inquinamento dell’aria interna all’appartamento (69%) e l’inquinamento acustico (80%), e le soluzioni a questi problemi non sono affatto conosciute tra il pubblico, come si potrebbe immaginare.

Ad esempio per l’inquinamento acustico, anche se il 72% dichiara di aver installato i doppi vetri per limitare il fenomeno, solo una piccola parte (11%) è intervenuta anche sulla struttura della casa per migliorare l’isolamento di pareti, tetto e pavimenti.

Il secondo criterio riguarda il comfort. A tal proposito, da un lato rimangono assolutamente prioritari fattori determinanti come il quartiere e la vicinanza a negozi e mezzi pubblici, dall’altro esistono tutta una serie di elementi quali il possibile aumento della famiglia e quindi un maggiore spazio a disposizione.

Le percentuali scendono quando si parla di efficienza energetica, infatti solo il 24% degli intervistati si è detta sensibile all’argomento; la maggioranza quindi, non lo considera un criterio fondamentale per l’acquisto della prossima casa. Eppure l’impatto economico dei costi legati al condizionamento termico della propria casa è cosa più che nota. Anche in questo caso si dimostra una scarsa conoscenza delle possibili soluzioni, quale ad esempio l’isolamento dell’involucro opaco con materiali appositi, più conosciuto invece il rimedio dell’isolamento termico attraverso gli infissi.

Basse anche le percentuali di soddisfazione sull’ecosostenibilità delle proprie abitazioni. Solo il 21% si dice soddisfatto dei materiali di costruzione e solo il 15% ha pensato ai pannelli solari come soluzione per l’energia elettrica. Appare piuttosto chiaro che, mediamente, l’italiano non è interessato all’argomento dell’efficenza energetica ed ecosostenibilità, se non per quanto riguarda la possibilità di risparmiare o di aumentare il proprio benessere.

Quanto invece al concetto di casa smart, solo il 16% considera importante nella scelta della casa la presenza di moderni strumenti tecnologici per il comando a distanza; con molta probabilità ciò dipende anche dal fatto che non è alta la percentuale delle persone che conoscono a fondo il significato del termine “smart”.

Gli italiani rimangono poco informati anche per quanto riguarda il rischio sismico, nonostante le tragedie degli ultimi anni. Il 13% non sa se la propria casa sia posizionata in una zona a rischio sisma, e quasi la metà (45%) ignora se la propria abitazione sia stata costruita nel rispetto delle norme antisismiche.

Molto interessante anche il dato sulla detrazione fiscale, solo il 52% ha usufruito di detrazioni per lavori di ristrutturazione, mentre l’84% è a conoscenza della possibilità di usufruirne.

In conclusione, l’analisi ci ha mostrato con chiarezza che gli italiani mediamente non sono affatto soddisfatti della propria abitazione, ma anche la superficialità con cui viene preferita una casa rispetto ad un’altra. Proprio in questi casi si rivela fondamentale la presenza di un consulente immobiliare che possa, con le sue capacità e competenze, fare da consigliere e caldeggiare un’acquisto vincente.

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