Tornano a crescere i canoni in Italia

  • Remax 4you by Remax 4you
  • 6 anni ago
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I prezzi degli affitti tornano a crescere del 2,6% dopo la discesa registrata lo scorso anno (-0,2%).  I maggiori incrementi si registrano a Cagliari (+12,0%), Genova (11,4%) e Venezia (+9,1%), mentre in controtendenza ci sono Catanzaro (-10,0%), Palermo (-7,2%)*, Perugia (-5,3%), Roma (-4,1%) e Firenze (-1,4%).

In linea anche con la ripresa economica, a Milano i canoni di locazione sono cresciuti dello 0,8%, ma l’incremento arriva anche al +8% per le abitazioni arredate. Il capoluogo meneghino nel 2014 era stato il primo ad anticipare il trend al rialzo dei canoni (+6,7% sul 2013), proseguito anche nel 2015 (+2,4%) e 2016 (+1,7%). Secondo le rilevazioni di Solo Affitti, di segno opposto risulta l’andamento dei valori dei canoni nella Capitale; il segno meno è più marcato per gli immobili arredati (-5,5%). Segno che molti romani, non riuscendo più a sostenere canoni elevati, sono costretti a ripiegare o su case maggiormente periferiche o su metrature più piccole.

 Dopo il calo dell’anno scorso (-5,4%), sono tornati a salire gli affitti anche a Bari (+8,3%). Allo stesso modo a Campobasso, dove lo scorso anno si era registrata una contrazione dei canoni del 4,9%, quest’anno si assiste a una decisa inversione di tendenza (+7,8%). L’incremento più marcato è quello dei prezzi d’affitto a Cagliari, dove si registra un +12,0%; crescono anche i prezzi a Genova (+11,4%) e a Bologna, la cui crescita si attesta a +7,7%.

 Dal 2009 al 2014 i canoni medi di locazione sono sempre diminuiti, con punte più elevate nel 2012 (-6%) e 2013 (-4,5%). Nel 2015 (+1,7%) è ripartita la crescita dei prezzi che, dopo il rallentamento dello scorso anno, prosegue anche quest’anno. Negli ultimi 9 anni il costo mensile delle abitazioni ha raggiunto il suo minimo nel 2014 (507 euro) e i livelli attuali (528 euro) sono ben lontani dai valori del 2009 (587 euro).

Quanto costa una casa in locazione?

 Per una casa ammobiliata si pagano mediamente 586 euro al mese, il costo sale di 11 euro in presenza di un garage. Il Rapporto sulle locazioni di Solo Affitti evidenzia un allargamento della forbice dei canoni medi tra Roma (789 euro) e Milano (938 euro), che quest’anno arriva a 149 euro (era 108 euro nel 2016). Tra i capoluoghi con i canoni più elevati ci sono anche Firenze (652 euro), Venezia (631 euro), Trento (591 euro), Bologna (589 euro) e Napoli (572 euro). I prezzi più bassi sono a Catanzaro (327 euro), seguita da Perugia (356 euro), Potenza (367 euro), Campobasso (391 euro) e Palermo (393 euro).

Sempre più lavoratori, studenti e turisti scelgono l’affitto. Scende dal 55,9% del 2016 al 47,5% di quest’anno la quota di inquilini che sceglie la casa in affitto come “abitazione principale”. Cresce, invece, la quota di lavoratori in trasferta (dal 27% al 30,3%) e degli studenti (dal 16,2% al 20,1%), che cercano appartamenti di grandi dimensioni per vivere in condivisione, determinando un incremento dei prezzi dei trilocali. Quasi triplicata la quota di chi sceglie gli affitti brevi (dallo 0,8% al 2,1%), per turismo, trasferte occasionali o per assistere famigliari ricoverati in ospedali di città diverse da quelle di residenza.

Il trend degli affitti brevi

 Quello degli affitti brevi  è un trend destinato a crescere non solo perché viene promosso sempre più spesso dagli agenti immobiliari ma anche perché i proprietari, alla luce delle norme introdotte quest’estate, preferiscono affidarsi a dei professionisti per la gestione delle pratiche burocratiche e fiscali.

 Napoli (70%) e Campobasso (80%) sono i capoluoghi dove si sceglie l’affitto come “abitazione  principale”, mentre Bologna (56,7%) e Trieste (55%) sono quelle con la più alta percentuale di lavoratori in trasferta. Gli studenti ‘sono di casa’ a Bari (35%), Firenze (40%), Milano (35%) e Trieste (40%).

Per affittare una casa si impiegano mediamente 2,1 mesi, ma i tempi sono più brevi in centro (1,8) e più lunghi in periferia (2,6). Aosta (3,5) e Napoli (3,4) sono i capoluoghi dove per arrivare alla firma del contratto ci vogliono più mesi, mentre le trattative sono molto rapide a Cagliari (0,9 mesi), Bologna (1,3) e Firenze (1,3).

Il futuro delle locazioni

Nei prossimi mesi il numero dei contratti di affitto dovrebbe crescere nella maggior parte dei capoluoghi, con un andamento più dinamico nelle aree urbane centrali. I canoni si stabilizzeranno, gli eventuali incrementi riguarderanno soprattutto le zone centrali e semicentrali.

(fonte:idealista news)

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