Cedolare secca: come si paga

Il 2 luglio 2018 scade il termine ultimo per il versamento del saldo 2017 e per l’acconto 2018 della cedolare secca. La scadenza per il 2018 è prorogata di due giorni rispetto al termine ordinario del 30 giugno che cade di sabato.

Il regime della cosiddetta cedolare secca consente di versare un’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali. Per i contratti sotto cedolare secca, inoltre, non si deve pagare l’imposta di registro e l’imposta di bollo né al momento della registrazione del contratto, né alla risoluzione o in caso di proroga.

L’imposta sostitutiva della cedolare secca deve essere versata entro lo stesso termine previsto per il versamento dell’Irpef mediante l’F24, modello unificato di pagamento dell’Agenzia delle Entrate che prevede la possibilità di compensare l’imposta dovuta con eventuali crediti.

Per il pagamento della cedolare secca 2018 con l’F24 devono essere utilizzati i seguenti codici tributo:

  • 1840: Cedolare secca locazioni – Acconto prima rata;
  • 1841: Cedolare secca locazioni – Acconto seconda rata o unica soluzione;
  • 1842: Cedolare secca locazioni – Saldo.

(Fonte: idealista news)

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